Vertenza Lucchini, sindacalisti e operai a Roma
Due pullman di lavoratori accompagnano la delegazione di Fim, Fiom e Uilm che oggi incontra di nuovo il viceministro De Vincenti. Tensione all’assemblea davanti alla portineria
PIOMBINO. Due pullman di operai sono diretti a Roma, davanti al ministero dello sviluppo economico. Sosterranno dall’esterno i sindacati che oggi (giovedì 17 aprile) alle 18 hanno ottenuto un nuovo incontro con il viceministro Claudio De Vincenti per parlare di ammortizzatori sociali e non solo, in relazione alla drammatica vertenza Lucchini. Durante un’assemblea davanti alla portineria, in cui non sono mancati momenti di tensione, stamani i rappresentanti sindacali dei metalmeccanici hanno infatti ribadito di voler chiedere al Governo un nuovo sforzo per l’acquisto di una nave di minerale, in modo da non dover arrivare alla scadenza del bando di vendita dello stabilimento (30 maggio) con l’altoforno definitivamente e irrimediabilmente spento. In questi giorni infatti sono iniziate le procedure per la fermata e il mantenimento in caldo dell’impianto con cariche in bianco. Sempre durante l’assemblea in molti hanno chiesto di organizzare iniziative di protesta in contemporanea con l’incontro romano, come bloccare l’accesso alla città, al porto o alla stazione ferroviaria di Campiglia. C’è anche chi aveva proposto di occupare la sede nazionale del Pd. Ma al momento è stato deciso di restare sulla linea del confronto con il Governo. In nottata o più probabilmente domattina i sindacati riferiranno ai lavoratori ancora in assemblea. Lo sciopero intanto è stato prorogato fino alle 6 di domani.
17 aprile 2014
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