Lucchini, venerdì si ferma l’altoforno
L’impianto sarà caricato in bianco, così potrebbe ripartire entro 20-30 giorni. Lunedì sciopero e assemblea cittadina
di Cristiano Lozito
Alla Lucchini si fa sempre più strada l’ipotesi che la fermata dell’altoforno – definitiva se non arriverà in extremis l’offerta di Smc – possa essere anticipata al 18, Venerdì Santo, giornata di “passione”, data casuale quanto simbolica della situazione delle acciaierie e dei suoi lavoratori, così da rischiare di diventare indimenticabile per i piombinesi. Certo ora ha importanza la decisione che verrà presa in tempi brevissimi su come si procederà alla fermata, ma secondo indiscrezioni, si dovrebbe andare verso la carica “in bianco” dell’altoforno, cioè con l’impianto riempito di coke in grado di mantenere la temperatura e rendere possibile una ripartenza nel giro di 20-30 giorni. Insomma, un’ultima chance per Smc, che potrebbe ancora presentare la sua offerta – come promesso e annunciato più volte – trovando l’altoforno non acceso ma comunque in grado di ripartire. Smc che intanto prosegue nel suo atteggiamento stravagante, visto che ieri per bocca del ceo Ali Ghammagui (o almeno questo era il nome del profilo) sulla pagina Facebook della società ha sostenuto che l’offerta «sarà presentata nel giro di qualche giorno».
12 aprile 2014
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