venerdì 4 aprile 2014

 Lucchini, «solidarietà» ancora per un anno

-La Nazione-
— PIOMBINO —  ven 04 apr, 2014


PROROGATI di un anno i contratti di solidarietà in Lucchini che scadevano il 15 aprile. Questo è stato deciso ieri in un vertice a Roma fra Fim, Fiom e Uilm nazionali e locali e istituzioni e azienda. Si è avviato anche l’iter per la predisposizione degli ammortizzatori sociali. Questo l’impegno assunto dal Governo e dalla Regione Toscana - nei confronti sia degli addetti al siderurgico sia di quanti sono occupati nell’indotto così come richiesto dalle organizzazioni sindacali - durante l’incontro che si è svolto ieri nel tardo pomeriggio al Ministero dello Sviluppo Economico.
IL CONFRONTO è servito anche a confermare i tempi stretti entro i quali sarà messo a punto l’Accordo di Programma per Piombino. Alla riunione - presieduta dal Vice Ministro Claudio De Vincenti - hanno preso parte l’Assessore alle Attività Produttive della Regione Toscana Gianfranco Simoncini, l’Assessore al Lavoro della Provincia di Livorno Ringo Anselmi, le organizzazioni sindacali (erano presenti i segretari Vincenzo Renda Uilm, Luciano Gabrielli Fiom e Fausto Fagioli Fim), il Ministero del Lavoro e il commissario straordinario Piero Nardi.
«Poiché l’iter per la cessione dei siti di Piombino e Lecco della Lucchini è ormai avviato, e per l’Esecutivo e la Regione la priorità è rappresentata dalla tutela dei lavoratori, si rende necessaria la messa a punto di una rete di protezione sociale capace di sostenerli nella non breve fase di riconversione industriale ed ambientale dell’impianto» si legge nella nota del Ministero.I sindacati ieri hanno ribadito la volontà di mantenere l’altoforno in marcia almeno fino all’arrivo di un acquirente. Intanto è stato già messo in calendario un incontro per il 16 aprile, a quel punto la situazione della Lucchini dovrebbe essere più chiara.
SI SAPRÀ se Smc, la società araba del magnate giordano, avrà presentato un’offerta vincolante per l’acquisto della Lucchini, così come annunciato ormai quasi una settimana fa in una conferenza al Calidario a Venturina Terme. Aveva detto Khaled al Habahbeh che aveva bisogno di quattro-cinque giorni, il tempo è passato, in città si attende qualche notizia, ormai la speranza è per oggi – giorno in cui stando alle indiscrezioni sarebbe dovuta avvenire la ricapitalizzazione della Smc. Il tempo scade soprattutto per la questione dell’altoforno. Se una nave non verrà prenotata entro l’inizio della prossima settimana, dopo Pasqua l’altoforno si fermerà.
m. p.

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