Lucchini: «Contratti di solidarietà per tutti i lavoratori»
Per il dopo altoforno, la Regione appoggia le richieste dei sindacati e annuncia sostegni al redditto
PIOMBINO. «Stiamo lavorando per arrivare entro una settimana alla firma dell'accordo di programma per la riconversione ecologica del polo di Piombino». Lo ha detto Gianfranco Simoncini, assessore alle attività produttive e al lavoro della Regione Toscana, in una conferenza stampa dedicata alla vicenda Lucchini. «Allo stesso tempo - ha spiegato - vogliamo avere garanzie per quanto riguarda il sostegno al reddito dei lavoratori ed il loro riutilizzo durante la fase, che si dovrà affrontare, dopo la chiusura dell'altoforno. Sosteniamo pienamente la richiesta che i lavoratori hanno avanzato ieri al ministero di applicazione di un contratto di solidarietà per gestire questa fase. Riconfermiamo che la Regione Toscana, per quanto riguarda il contratto di solidarietà, è a disposizione a sostenere l'integrazione al reddito. Ovviamente riguarda i lavoratori Lucchini e ci auguriamo possa riguardare anche una parte dei lavoratori dell'indotto che lavorava intorno all'altoforno, al tempo stesso sottolineiamo l'esigenza che ci sia una garanzia per l'utilizzo di ammortizzatori in deroga. Nell'accordo di programma chiediamo che sia inserito, ed è una condizione per la firma, un impegno a utilizzare i lavoratori della Lucchini e possibilmente anche quelli dell'indotto per le attività di bonifica che, comunque, si rendano necessarie».
15 aprile 2014
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