Lucchini: il commissario apre sui contratti di solidarietà
I sindacati hanno ribadito a Nardi le richieste già avanzate al ministero su futuro dello stabilimento e ammortizzatori sociali
PIOMBINO. Il commissario straordinario della Lucchini Piero Nardi apre ai contratti di solidarietà per i lavoratori. Lo rendono noto i sindacati a conclusione dell'incontro tra lo stesso commissario e i rappresentanti di Fim, Fiom e Uilm, insieme ai coordinatori delle rsu della fabbrica. Al commissario i sindacati, manifestando il totale disaccordo alla fermata dell'altoforno, hanno ribadito le stesse richieste avanzate al ministero dello Sviluppo economico nei giorni scorsi: in primo luogo la garanzia sul futuro siderurgico di Piombino, l'estensione degli ammortizzatori sociali a tutti i lavoratori del comparto siderurgico, anche cioè a quelli dell'indotto, e il ritiro della richiesta di cassa integrazione per Lucchini e Lucchini Servizi da sostituire con i contratti di solidarietà.
«Nardi ha dato disponibilità a condividere le nostre richieste sui contratti di solidarietà - ha confermato Vincenzo Renda, segretario della Uilm livornese all'uscita dall'incontro - Ma perchè le nostre richieste siano accolte è necessario un intervento legislativo ad hoc, quindi un decreto del Governo, per affrontare l'eventuale crisi che si aprirebbe a Piombino».
Nel frattempo, slitta alla metà di maggio la conferenza stampa annunciata a Tunisi da Smc Group, la società che fa capo a Khaled al Habahbeh, che inizialmente era stata fissata per il 24 aprile.
16 aprile 2014
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