lunedì 14 aprile 2014

 - LUCCHINI - I sindacati dettano le condizioni


-La Nazione-
— PIOMBINO —  lun 14 apr, 2014
INCONTRO oggi a Roma alle 12.30 fra Fim, Fiom e Uilm e Ministero per la presentazione della bozza dell’accordo di programma. Di ritorno da Roma i segretari sindacali terranno un’assemblea «cittadina» con i lavoratori, dalle 19 alle 22 (in concomitanza con le tre ore di sciopero proclamate, escluso l’altoforno) in piazza Verdi.
 I sindacati vanno al Ministero con condizioni e richieste precise, ricordando che fin’ora non sono stati presenti alla discussione. «Andiamo per precisare cosa serve “adesso” e capire se il Ministero ha intenzione di accogliere le necessità dei lavoratori». I sindacati vorrebbero che nell’accordo «Si preveda un futuro certo per il polo siderurgico di Piombino e che i lavoratori, nel frattempo, abbiano la certezza di una ricollocazione.
 1) Ammortizzatori sociali comuni per un “accordo Piombino” che avvolga tutte le realtà siderurgiche, iniziando dai dipendenti diretti Lucchini e di tutti i lavoratori delle imprese di appalto. Per i lavoratori Lucchini, riteniamo che finché essi sono dentro la procedura deve essere utilizzato il contratto di solidarietà in attesa di un percorso da stabilire».
2) Percorso che preveda la “formazione” per smantellare l’area a caldo, che diventerà una “bomba” ambientale nel giro di pochi mesi se non affrontato in modo dovuto. 
3) Formazione finalizzata anche per i cambi mansione e per i nuovi lavori. 
4) Sospensione di tutte le “tasse” per 3 anni ad aziende e lavoratori del comprensorio, con legge specifica dello Stato nelle aree di crisi e agevolazioni fiscali per chi assumerà.
 5) Sospensione della legge Fornero sulle pensioni, dando possibilità a molti lavoratori di andare in pensione con 40 anni di contribuzione mediante la riforma Sacconi.
 Se queste proposte non verranno prese in considerazione, prenderemo le iniziative a partire dal prossimo incontro del 16 aprile».
 I sindacati continuano a ribadire la volontà di tenere in questa fase acceso l’altoforno, aspettando ancora l’offerta vincolante della Smc.

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