mercoledì 9 aprile 2014

 - LUCCHINI - Anche i sindacati pensano ad un esposto alla procura

-La Nazione-
— PIOMBINO —  mer 09 apr, 2014

FIM, FIOM E UILM e Rsu stanno pensando ad un esposto alla Procura per turbativa d’asta. È una risposta chiara alle notizie apparse in merito all’apertura di un fascicolo di indagine sugli sviluppi della vicenda Lucchini da parte della Procura di Livorno. A confermarlo è lo stesso procuratore capo Francesco De Leo. La Procura ha agito sulla base di un esposto del commissario straordinario, Piero Nardi. Le indagini sarebbero riferite in particolare a Khaled al Habahbeh, presidente della società tunisina Smc, interessata all’acquisto dell’acciaieria, che nei giorni scorsi aveva annunciato una ricapitalizzazione di 2 miliardi di dollari.
Il commissario straordinario avrebbe agito su suggerimento del Consiglio di sorveglianza sulla gara per la vendita della Lucchini. Le ipotesi di accusa su cui indaga la Guardia di finanza, sarebbero quelle di turbativa d’asta e falso in atto pubblico riferito alle attestazioni fornite dal manager giordano per ottenere il permesso di soggiorno.
E PROPRIO in merito a queste notizie i sindacati vanno avanti: «Considerando che il 3 aprile eravamo ad un incontro al ministero e sembra che l’esposto fosse già stato presentato, allora per noi è venuto meno il rapporto di fiducia e correttezza con il viceministro Claudio De Vincenti. (Non è esclusa la non partecipazione all’incontro del 16 aprile già in programma a Roma).
A questo punto – considerando anche le richieste dei lavoratori – non è escluso che come sindacato presenteremo noi un esposto alla Procura - cosa non ancora avvenuta per non bloccare nessuna procedura - che non vogliamo mettere in discussione, ma abbiamo dubbi sulla condotta. Vogliamo capire chi ha turbato veramente l’asta. Questa vertenza dimostra che invece di favorire gli investimenti, vengono usati tutti gli strumenti per ostacolare, ecco perchè per noi la procedura presenta dei lati non chiari».

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