martedì 4 marzo 2014

Doccia fredda per il futuro dei lavoratori Vertek

Condove: il commissario Nardi dichiara «inaccettabili» le richieste della società tunisina

Tira di nuovo una brutta aria sul futuro della Vertek di Condove: le speranze riposte nella manifestazione d’interesse con cui la società tunisina Smc ha annunciato, a inizio febbraio, la volontà di acquisire l’intero gruppo Lucchini, hanno subito una brusca battuta d’arresto intorno alle 20 di venerdì sera, quando il commissario straordinario Piero Nardi ha dichiarato «inaccettabili» le richieste contenute nel “memorandum” depositato dal gruppo arabo. Ciò non toglie che la Smc potrà comunque presentare un’offerta non vincolante entro il 10 marzo. Per denunciare tutta la loro preoccupazione, giovedì 6 marzo i lavoratori di Piombino e Condove incroceranno le braccia: in contemporanea a Roma si terrà un incontro con gli operatori sindacali al ministero dello sviluppo economico. Intanto venerdì sera a Condove si è tenuto il consiglio comunale aperto chiesto un mese fa dal capogruppo di “Sinistra per Condove” Pietro Milazzo. L'assessore regionale Claudia Porchietto ha fatto sapere ai sindaci di essersi attivata per ottenere una convocazione al ministero, prevista per martedì 18 marzo.
su Luna Nuova di martedì 4 marzo 2014

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