Lucchini, via alla selezione delle offerte

C'è tempo sino a mezzanotte di oggi. Poi il destino delle Acciaierie Lucchini di Piombino e di Lecco sarà segnato. Domani il commissario straordinario, Pietro Nardi, inizierà a valutare le integrazioni alle nove proposte d'interesse (otto delle quali incomplete) e le trasmetterà al ministero. Il 25 marzo ci sarà la riunione risolutiva allo Sviluppo economico per stabilire chi avrà le carte in regola per essere promosso al turno successivo, quello delle proposte vincolanti con copertura finanziaria allegata. Che dovranno essere perfezionate entro il 25 aprile. Secondo alcune indiscrezioni sarebbero due le domande giudicate incomplete per mancanza di bilanci, dubbia copertura finanziaria o comunque sensibilmente in contrasto con il disciplinare di gara: quelle presentate da Smc, il gruppo tunisino guidato dal giordano Khaled al Habahbeh e dal fondo svizzero Klesch. Smc ha annunciato investimenti sino 3 miliardi e il mantenimento dei posti di lavoro, ma restano molti dubbi sulle reali possibilità finanziarie del gruppo. Klesch, sempre secondo indiscrezioni, si sarebbe rifiutato di fornire i bilanci come previsto dal disciplinare di gara, perché non vincolato a farlo dalle normative del Paese dove ha sede legale.

Gasperetti Marco

(19 marzo 2014) - Corriere della Sera