- PIOMBINO- LUCCHINI, IL VERTICE A ROMA CON IL VICEMINISTRO DE VINCENTI
-La Nazione-
PIOMBINO
A ROMA ormai si dà per scontato lo spegnimento dell’altoforno e si prepara il ricorso agli ammortizzatori sociali per buona parte dei dipendenti Lucchini e delle imprese appaltarici. Questo è emerso ieri sera dopo l’incontro dei rappresentanti degli enti locali con il viceministro dello sviluppo enonomico Claudio De Vincenti.
E’ vero che l’offerta della Smc potrebbe sempre concretizzarsi, ma le probabilità sono basse e ci si prepara a gestire una situazione diversa con un’azienda interessata inizialmente solo all’area a freddo (laminatoi) in attesa di una possibile riconversione delle Acciaierie con forni elettrici e corex. Un processo che richiede due-tre anni durante i quali occorre tutelare i lavoratori.
«ALLA LUCE dell’iter ormai avviato per la cessione dei siti di Piombino e Lecco della Lucchini in amministrazione straordinaria, è necessario ora accelerare con l’Accordo di Programma attuativo del Protocollo d’Intesa Stato-Istituzioni per la riconversione ecologica dell’impianto siderurgico toscano». E’ questo l’esito dell’incontro (emerso ieri sera dopo le 20) al ministero dello Sviluppo economico, presieduto dal vice ministro Claudio De Vincenti, al quale hanno preso parte il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi e l’assessore regionale alle Attività produttive Gianfranco Simoncini, il presidente della Provincia di Livorno Giorgio Kutufà e il sindaco di Piombino Gianni Anselmi.
De Vincenti, si legge in una nota, nel riferire sullo stato della procedura ad evidenza pubblica in atto, ha sottolineato che le offerte presentate dalle aziende che sono state ammesse alla due diligence sono di rilievo industriale. Nel corso del confronto si è inoltre convenuto che adesso occorre procedere rapidamente alla definizione e all’approvazione dell’Accordo di Programma per Piombino che, insieme a quello già realizzato per l’adeguamento del porto, ha l’obiettivo di attrarre imprese e contribuire al rilancio produttivo dell’area in questione.
DE VINCENTI, conclude il comunicato, ha infine assicurato che per il Governo la tutela dei lavoratori rappresenta la prima preoccupazione e che quindi, per accompagnarli nella fase non breve di riconversione del sito, verrà approntata una rete di protezione con il ricorso agli ammortizzatori sociali d’area, sia per gli addetti al siderurgico sia per l’indotto». Se la situazione della Lucchini sia più difficile dopo il ritiro di Klesch e Smc «non lo so, ma non mi è mai sembrata facile» Ha affermato il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, al temine dell’incontro al ministero dello Sviluppo.
«Abbiamo delle proposte, - osserva Rossi - alcune sembrano più interessanti delle altre come questa degli indiani che parlano anche di Corex». «Io ho sollecitato che l’accordo di programma si chiuda il più presto possibile e la Regione Toscana ha dato disponibilità a impegnare fondi nostri per circa 60 milioni. Bisogna dare certezze ai lavoratori», conclude Rossi.
mer 26 mar, 2014
Nessun commento:
Posta un commento