-LUCCHINI - PIOMBINO- I SINDACATI HANNO INCONTRATO IL COMMISSARIO. NUOVO VERTICE AL MINISTERO

-La Nazione-

PIOMBINO

FORTE preoccupazione dei sindacati per la possibile fermata dell’altoforno prevista per Pasqua. Se nei primi giorni di aprile non verrà ordinata una nuova nave – cosa molto probabile se non si faranno vivi gli arabi di Smc – l’afo non arriverà a fine aprile: fermata che vorrebbe dire oltre un migliaio di lavoratori a casa.

IERI Fim, Fiom e Uilm e Rsu hanno incontrato il commissario straordinario Lucchini Piero Nardi per fare il punto della situazione. Nardi ha espresso tutta la sua perplessità sul possibile rientro in gara della Smc, e ha focalizzato la sua attenzione sui progetti di Jindal (Jsw) e Steelmont – “considerati dal commissario i più attendibili” hanno detto i sindacati. Il progetto degli indiani – forse il più appetibile – prevede l’acquisto dei laminatoi e poi in un secondo tempo, forse, la realizzazione del forno elettrico e dell’impianto corex.

PER ADESSO gli indiani sarebbero già in grado di alimentare i treni con materiale proprio (un milione di tonnellate pronto per Piombino), ma anche questo progetto se in prospettiva rifarebbe partire l’area a caldo, nell’immediato manderebbe a casa un migliaio di lavoratori. Ricordiamo che i nuovi impianti non sarebbero pronti prima di tre quattro anni.

E i sindacati stanno puntando – sempre in attesa di una mossa di Smc – ad arrivare al momento cruciale e delicato della possibile fermata e transizione, con gli ammortizzatori sociali d’area, sia per i dipendenti Lucchini e Lucchini servizi che per quelli dell’indotto. E anche di questo si parlerà nel prossimo incontro al Ministero previsto per il 3 aprile. Una data che si avvicina anche a quella della possibile – e annunciata – ricapitalizzazione di 2 miliardi della Smc.

QUELLO CHE non piace ai sindacati – e ne hanno discusso ieri in consiglio di fabbrica e oggi distribuiranno un volantino alle portinerie – è il fatto di arrivare alla fase conclusiva del bando con l’altoforno spento. Su questo si batteranno per evitarlo. Le proposte vincolanti dovranno essere infatti presentate entro il 30 aprile, e poi ci sarà ancora un mese per le verifiche prima di conoscere il compratore della Lucchini. Situazione più chiara sembra essere invece quella di Lecco, dove in pole position per l’acquisto dei laminatoi sembra ci sia Duferco.

mer 26 mar, 2014