lunedì 24 marzo 2014


LUCCHINI: I SINDACATI PUNTANO SU ACCORDO DI PROGRAMMA E AMMORTIZZATORI

L'altoforno Lucchini
L’altoforno Lucchini
Piombino (LI) – Si è tenuto a partire dalle 16.30 a Roma il programmato incontro al MI.S.E. fra il viceministro dello sviluppo economico Claudio De Vincenti e i segretari di Fim, Fiom e Uilm territoriali e nazionali al quale seguiraà domani alle 11.30 l’incontro tra il commissario Nardi, e segretari territoriali e coordinatori Rsu. C’è preoccupazione nei sindacati per come si sta evolvendo la gara per la cessione della Lucchini.
A meno di novità l’altoforno con il nuovo ordine di minerale resterà in funzione fino al 20 aprile, e ora l’obiettivo è l’accordo di programma. L’unica certezza che tutti sono ancora in gioco: “Le offerte possono essere presentate fino al 30 aprile, poi queste  dovranno diventare vincolanti – hanno detto i sindacati – Anche Klesch e Smc da questo punto di vista sono sempre in gioco”.
Ma al Ministero sono state indicate anche le proposte che sono passate alla seconda fase. Le più interessanti in ordine, escludendo Klesh ed Smc, sono quella di Jsw (Jindal south west) che oltre all’acquisto dei laminatoi e logistica potrebbe realizzare il Corex e il forno elettrico. L’altra proposta sempre degli indiani di Jindal (Jspl) è solo per i laminatoi, poi c’è la Steel Mont, una società ucraina già fornitore dalla Lucchini con una nave di minerale: questa società  ha presentato due proposte una per Piombino con realizzazione di forno elettrico e acquisto cokeria, e una per il laminatoio di Lecco. Poi c’è la già conosciuta offerta di Duferco che è interessata solo agli impianti di Lecco.
Fausto Fagioli segretario Fim: “Puntare tutto sull’accordo di programma e lavorare sugli ammortizzatori sociali d’area sia per Lucchini che per l’indotto, e se non arriva la proposta di Smc dobbiamo essere pronti ad ogni evenienza. Dobbiamo essere pronti alla fase della transizione se dovesse arrivare comunque un investitore. Dobbiamo capire cosa farà Smc, comunque il nostro obiettivo resta il mantenimento dell’area a caldo”.
Fabrizio Toninelli segretario Uilm: “C’è preoccupazione tra i lavoratori e stanno finendo le risorse, con il rischio di arrivare alla fase finale della trattativa con l’altoforno spento. I nostri obiettivi sono: accordo programma firmato e anche l’eventuale vincitore già determinato”.
Luciano Gabrielli segretario Fiom: “L’accordo di programma farà di tutto per avere come punti base il corex e il forno elettrico, investimenti che dovrebbero invogliare un possibile acquirente. Ora le offerte devono diventare vincolanti. C’è da verificare tutto, ma se l’offerta Smc non arriva entro il 30 aprile bisognerà attrezzarsi su altre cose”.
dal Corriere Etrusco 24/3/2014

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