mercoledì 5 marzo 2014

LUCCHINI NOTIZIE dal PROFILO del SINDACO di PIOMBINO Gianni Anselmi
NOTIZIE DAL FRONTE LUCCHINI
La Lucchini, con una nota stampa, informa del ritiro della cordata italiana Duferco-Feralpi-Banzato dalla gara per la cessione dello stabilimento.
Nel comunicato si attribuisce il venir meno dell'interesse al fatto che "non si ravvisano le condizioni ambientali".
Successivamente alla diffusione della nota ho ricevuto una telefonata molto cortese del Dr. Antonio Gozzi (Duferco) che mi informava del ritiro della cordata aggiungendo che il loro progetto avrebbe riguardato solo la gestione dei laminatoi (600 addetti contro gli attuali 2.200 più l'indotto), senza neanche la realizzazione di un forno elettrico.
Evidentemente si è avvertito il bisogno, da parte della Procedura, di informare l'opinione pubblica del fatto che la cordata si era formalmente palesata, e oggi ha ritenuto di ritirarsi.
Quanto alle "condizioni ambientali", è il caso di ricordare che il Comune di Piombino, la Provincia di Livorno e il Governo Italiano hanno sottoscritto il 16 gennaio un protocollo di intesa che definisce un progetto di riconversione ecologica del nostro polo industriale con l'obiettivo di coniugare risanamento ambientale, competitività e occupazione e contenere l'impatto sociale dei processi di trasformazione.
Auspichiamo che con la procedura per la cessione della Lucchini si possa selezionare un soggetto affidabile e un progetto industriale coerente con gli obiettivi che le istituzioni locali e nazionali e le forze sociali si sono posti, che non è la semplice sopravvivenza e gestione dei nostri laminatoi.
Come più volte abbiamo affermato, non si costruisce il futuro sulle macerie.
Non ci sono (a parte l'inquinamento) "problemi ambientali" a Piombino: Piombino è al contrario l'ambiente perfetto per progetti seri e in grado di aprire prospettive nuove senza passare dal disastro sociale.
Continuiamo a confidare in un rapido intervento del Governo per la questione altoforno.

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