lunedì 3 febbraio 2014

Sos altoforno: appello a Letta e Napolitano

I sindacati preoccupati, servono 30 milioni per tre navi di minerale con cui tenere in vita gli impianti


PIOMBINO. Non basta certo quella nave con 45mila tonnellate di pellet, che sbarcherà a Piombino il 20 febbraio. Con quella si potrà arrivare fino al 10 marzo. Ne vanno ordinate altre tre nel giro di quindici giorni per non rischiare di perdere l’altoforno (e, con esso, la mega offerta degli arabi). I sindacati lo chiedono con una lettera firmata dalle Rsu Lucchini, da Fim/Fiom/Uilm e inviata al presidente Napolitano, al presidente del consiglio Letta, al sottosegretario De Vincenti, ai presidenti di Regione (Rossi) e Provincia (Kutufà), a quello dell’Anci (Cosimi) e al sindaco Anselmi.
Di navi, secondo i sindacati, ne vanno acquistate tre. Due immediatamente: una di minerale e una di pellet. E non da 45mila tonnellate come quella attesa dal Brasile per il 20 febbraio, ma da 60mila tonnellate l’una. Non solo: entro quindici giorni ce ne vuole una ulteriore, di fossile, sempre per l’iniezione in altoforno. Anche quella da 60mila tonnellate. Tre navi per una spesa di 30 milioni.

03 febbraio 2014      
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