Lucchini va alla Cevital: "La loro offerta è la più vantaggiosa"
Nardi chiede al ministero l'autorizzazione alla firma del contratto preliminare. I sindacati chiedono due incontri
PIOMBINO. Cevital si è aggiudicata la gara per la Lucchini. La notizia anticipata dal Tirreno, è ora ufficializzata da un comunicato della Lucchini. La decisione del Comitato è arrivata al termine di una brevissima riunione che ha deciso di inviare al ministero dello Sviluppo economico l'istanza con la decisione in favore del gruppo algerino, in attesa dell'ultimo atto, a questo punto puramente formale, la firma del ministro Federica Guidi.
"Il Comitato di sorveglianza di Lucchini SpA in amministrazione straordinaria e di Lucchini Servizi Srl in amministrazione straordinaria, riunitosi oggi a Roma _ dice il comunicato _ ha espresso parere favorevole ai sensi dell’art. 46 della Prodi bis, in merito all’Istanza per la cessione degli assets di Lucchini e Lucchini Servizi a Piombino, che il Commissario Straordinario Piero Nardi ha predisposto alla luce delle osservazioni emerse durante la precedente seduta del 21 novembre 2014".
"L’offerta del Gruppo Cevital _ dice ancora la nota _ presenta condizioni più vantaggiose di quella concorrente, sia per quanto riguarda gli interessi dei creditori, sia per ciò che concerne le ricadute sociali del Piano Industriale, che prevede a regime l’occupazione di tutto il personale di Piombino, mediante il rilancio della produzione di acciaio, e attraverso importanti elementi di diversificazione nei settori dell’agro-alimentare e della logistica e riguarda un perimetro più ampio, il che rappresenta uno dei criteri contemplati dal disciplinare di gara. L’offerta di JSW Steel Limited, ritenuta anch’essa meritevole di grande attenzione per l’interesse dimostrato verso il sito industriale di Piombino, manterrà comunque validità giuridica fino a gennaio 2015".
I sindacati dei metalmeccanici chiedono due incontri. Con un comunicato le organizzazioni sindacali di Fim/Fiom/Uilm provinciali e le Rsu di stabilimento "Vogliono esprimere la soddisfazione per la scelta del commissario e del Comitato di sorveglianza che ha portato a dare lo stabilimento Lucchini alla algerina Cevital. In un comunicato della Lucchini, viene evidenziato che ha presentato condizioni più vantaggiose di altri sia sugli aspetti legati ai creditori, che sotto l'aspetto che concerne le ricadute sociali. Inoltre ha presentato un piano industriale che prevede a regime l'occupazione di tutto il personale, attraverso il rilancio della produzione di acciaio ma anche attraverso elementi di diversificazione nel settore agro-alimentare e logistica".
A questo punto, partirà a giorni, l'iter per la fase istruttoria che porterà al contratto definitivo di acquisto.
"Certamente - proseguono - da adesso non possiamo aspettarci che i tempi di realizzazione del progetto algerino, siano brevi, perchè la burocrazia sarà presente in ogni momento, ma tutti insieme, sindacato, azienda, istituzioni, politica, dovremmo lavorare per abbattere il più possibile i tempi che la burocrazia richiede".
Le organizzazioni sindacali, richiedono due incontri, uno con la direzione del ministero per l'ufficialità e l'altro con il commissario e l'azienda Cevital per mettere le prime basi che serviranno ad aprire i confronti.
Nei prossimi giorni si effettueranno le assemblee di fabbrica e cittadine per informare tutti i Lavoratori e la cittadinanza, sul quadro della situazione e su come si pensa di procedere per costruire un percorso che dovrà essere intrapreso nei tempi necessari.
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