martedì 4 novembre 2014

Lucchini, 10 giorni per decidere

Al Mise il sindaco e i sindacati ribadiscono: ci sono due offerte valide, il governo scelga entro il 15
PIOMBINO.    Il commissario della Lucchini Piero Nardi  ha rispettato le attese della vigilia chiedendo 7-10 giorni di tempo al Comitato di sorveglianza per consentire un ulteriore e più approfondito esame delle proposte in campo, quella dell’algerina Cevital e quella dell’indiana Jsw Steel.
Al ministero dello sviluppo, stamattina 4 novembre, in una riunione richiesta dai sindacati a cui hanno partecipato anche Regione e Provincia, il sindacoMassimo Giuliani ha però ribadito emersa la necessità di "non ritardare la decisione oltre il 15 di questo mese, per salvaguardare l'approvvigionamento degli impianti e continuare la produzione dei lavorati. È necessario quindi che entro quella data si arrivi a una decisione finale, consentendo la valutazione delle due offerte, entrambe molto valide".
"Al mise è  stata fatta un'analisi del momento attuale - ha aggiunto il sindaco - considerando la presenza contemporanea di due offerte ambedue molto interessanti e valide, quella presentata dal gruppo indiano Jindal e quella del gruppo algerino Cevital. Tutte le parti sono state concordi sul fatto che tutte e due le
richieste presentano elementi di interesse che fanno ben sperare. Naturalmente, nella valutazione delle due offerte, l'obiettivo sarà quello di puntare alla migliore proposta per lo sviluppo territoriale di medio e lungo termine, che sia comunque il più duraturo possibile e attento a rispettoso dei parametri di sostenibilità ambientale. Tutto questo rientra nelle azioni di reindustrializzazione previste dall'Accordo di programma,
così come la questione dell'efficientamento energetico che è stato un ulteriore argomento di discussione e di analisi".
Alla riunione ha partecipato anche il segretario della Fiom, Maurizio Landini, secondo cui "bisogna accelerare assolutamente i tempi della scelta perché non ci possono essere elementi di ulteriore rinvio per il rispetto della competitività e della concorrenza. E' importante garantire la continuità operativa".
I sindacati, al rientro a Piombino, sono andati in fabbrica per illustrare in assemblea i risultati dell'incontro.
 

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