Ilva, Nardi condannato a otto anni e sei mesi
Sentenza del tribunale di Taranto per 28 ex dirigenti, fra cui il commissario della Lucchini
Il tribunale di Taranto ha condannato 28 ex dirigenti dell'Ilva per le morti causate dall'amianto ed altri cancerogeni provenienti dallo stabilimento siderurgico. Le pene più alte sono state inflitte agli ex manager della vecchia Italsider pubblica alla quale subentrò il gruppo Riva. Tra questi,Giovanbattista Spallanzani, condannato a 9 anni. Otto anni e 6 mesi sono stati inflitti invece a Pietro Nardi, dirigente dell'azienda con la gestione pubblica e oggi commissario della Lucchini di Piombino (ma si fa il nome di Nardi anche come successore dell'attuale commissario dell'Ilva, Enrico Bondi, i cui primi 12 mesi di mandato scadono ai primi di giugno). Sei anni invece per Fabio Riva, figlio di Emilio Riva, e per il quale il pm aveva chiesto 4 anni e 6 mesi. Non c'è più tra gli imputati Emilio Riva, scomparso il 30 aprile scorso, e quindi gli imputati del processo sono scesi da 28 a 27, mentre è stato assolto Hayao Nakamura, prima consulente dell'Ilva pubblica essendo manager della Nippon Steel, poi divenuto per un breve periodo amministratore delegato della stessa Ilva pubblica.
23 maggio 2014
Nessun commento:
Posta un commento