Jindal interessata per ora solo ai laminatoi
Poi ci sono sei mesi per il piano industriale
-La Nazione-
— PIOMBINO — dom 15 giu, 2014
JINDAL a Roma conferma l’interesse, per adesso, solo dei laminatoi. Notizia che ha destato molta preoccupazione in città. Il presidente di Jws, Sajjan Jindal, ha incontrato a Roma prima il presidente del Consiglio Matteo Renzi. Per la questione ambientale invece vertice con il sottosegretario Silvia Velo e poi con il governatore della Toscana Enrico Rossi. Jindal ha incontrato naturalmente anche il commissario straordinario Lucchini Piero Nardi.
UN INCONTRO con le varie istituzioni per chiarire i punti dell’accordo di programma, per parlare di bonifiche, sicurezza, ambiente, prima di presentare l’offerta vincolante per l’acquisto della Lucchini che dovrebbe avvenire a fine giugno, inizi di luglio. Il ministero a quel punto avrebbe un mese di tempo per rispondere e poi se tutto dovesse andare per il verso giusto Jindal avrebbe altri sei mesi per presentare il piano industriale.
Le conferme dell’interesse per i laminatoi – per altro mai nascoste – non escludendo in futuro la realizzazione di un forno elettrico e dell’impianto corex, e le intenzioni della società indiana di liberare molte aree adesso dello stabilimento, per restituirla alla città, hanno fatto preoccupare molti. Il commento ricorrente è: «Ci sarà un esubero di circa 1300 dipendenti», «questa è la fine dell’altoforno».
Preoccupazioni ragionevoli e comprensibili, ma è necessario avere anche le certezze degli interessi reali e soprattutto la speranza che l’accordo di programma renda appetibile l’investimento sul corex. Senza dimenticare che per Jindal Lucchini potrebbe rappresentare una opportunità di espansione in Europa, e soprattutto lo stabilimento si trova sul mare con un porto in crescita.
Nessun commento:
Posta un commento