sabato 25 gennaio 2014

L’ON. TAJANI DALL’EUROPA SI IMPEGNA PER PIOMBINO


tajani  Piombino (LI) – Nuove ipotesi di prospettive per la siderurgia, infrastrutture, garanzie ambientali, Concordia. L’incontro del vicepresidente della Commissione europea Antonio Tajani a Piombino, prima al porto e poi nella sala consiliare del palazzo comunale, ha ruotato intorno a queste questioni strategiche. L’onorevole Tajani, in missione in Toscana per una visita a diverse città e realtà industriali e imprenditoriali quali Piombino, Lucca e Prato, è arrivato in città intorno alle 13,30 e si è recato in prima battuta al porto.
In quella occasione il presidente dell’Autorità Portuale Luciano Guerrieri ha esposto il progetto delle opere e degli interventi programmati, in corso di avvio e di realizzazione per dotare il porto delle attrezzature e degli adeguamenti necessari in tema di rottamazione delle navi. Oltre al sindaco di Piombino, presenti il presidente delle Regione Toscana Enrico Rossi, l’assessore regionale al lavoro e attività produttive Gianfranco Simoncini, il presidente della provincia di Livorno Giorgio Kutufà, il prefetto di Livorno.
L’incontro successivo in Comune, introdotto dal sindaco Anselmi, ha focalizzato l’attenzione sulla questione della siderurgia nazionale e sulle politiche industriali a livello europeo. Su questo è intervenuto in video conferenza anche il sottosegretario al Ministero dello Sviluppo Economico Claudio De Vincenti il quale ha ribadito l’impegno del governo perchè l’Italia rimanga il secondo paese manifatturiero in Europa e la forte sintonia con Tajani. Per quanto riguarda Piombino ha confermato l’imminente elaborazione dell’Accordo di Programma che consentirà di definire le risorse da destinare per la riconversione del polo industriale di Piombino.
L’on. Tajani nel suo intervento ha evidenziato l’importanza del polo siderurgico di Piombino e le sue potenzialità che possono configurarlo come progetto pilota di un nuovo modello industriale.
«Abbiamo stanziato una somma fissa del bilancio comunitario – ha detto Tajani – destinata alla politica industriale pari a 150 miliardi di euro, di cui 100 miliardi di Fondi Strutturali per le politiche regionali, altri 40 per innovazione e ricerca a sostegno dell’industria».
Tajani ha illustrato i pilastri del Piano d’Azione europeo per l’acciaio, basati sul rilancio della domanda per contrastare la sovrapproduzione, l’accesso ai mercati internazionali, un nuovo quadro normativo, la revisione dei costi energetici, il lavoro con le parti sociali, la messa a punto di strumenti finanziari per la ricerca e l’innovazione.
Si è poi soffermato sulla questione del rottame: «Su questo – ha detto Tajani – nel Piano d’azione abbiamo messo un faro che controlla il traffico di rottame. Importante il regolamento approvato dal Parlamento europeo che permetterà di individuare i poli più idonei per lo smantellamento delle navi. Piombino potrebbe essere il porto giusto per lo smantellamento della Concordia. C’è un problema di tempi ma quando c’è convergenza politica tra livelli diversi, dal locale a quello nazionale fino al livello europeo, allora si può pensare a un progetto realizzabile. Bisogna fare tutto questo per evitare che questo polo siderurgico vada in declino o scompaia».
Anche il presidente Rossi, partendo dalla straordinaria manifestazione della città in piazza Bovio del 3 ottobre scorso, ha riconosciuto l’importanza del percorso fatto e ha dichiarato la sua convinta convergenza sul Piano per la siderurgia illustrato da Tajani. «L’assunto che l’Europa deve mantenere una siderurgia eco-compatibile è un punto fondamentale. – ha commentato Rossi – Oggi arriva una conferma importante per Piombino».
Rossi ha poi ricordato l’importanza del percorso avviato con il governo per la firma dell’Accordo di Programma e il bando di gara aperto per l’acquisizione della Lucchini. «Chiunque acquisisca lo stabilimento – ha detto Rossi – deve assumersi fino in fondo la responsabilità di portare fino in fondo il progetto di riconversione. L’intervento pubblico che accompagna questa operazione ci consente di chiedere maggiori garanzie nel merito».
E, per quanto riguarda la manifestazione di interesse del gruppo Smc, Francesco Semino, responsabile delle relazioni sociali della Lucchini spa, ha dichiarato la piena disponibilità dell’azienda a incontrare quanto prima gli investitori, nel pieno rispetto delle procedure della gara ancora aperta, valutata la rilevanza del progetto presentato.

 dal  Corriere Etrusco 24 gennaio 2014

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