Trattativa LUCCHINI
IL TEMPO E’ SCADUTO
Post di Mirko Lami
10 h ·
la Fiom CGIL, a nome della Rsu Lucchini e le altre sigle sindacali, ha consegnato una lettera al Ministro dell'agricoltura e delle politiche forestali On. Maurizio Martina.
IL TEMPO E’ SCADUTO
IL TEMPO E’ SCADUTO
La RSU LUCCHINI e LUCCHINI SERVIZI si è riunita alla presenza di FIM/FIOM/UILM per fare una valutazione sull’andamento della trattativa.
Abbiamo appreso la notizia che entro settembre Jindal dovrebbe fare una nuova offerta vincolante che potrebbe essere migliorativa, ma riteniamo che i tempi e la proposta non siano in linea con le aspettative e le necessità dei lavoratori.
Ad oggi ci sono già circa 400 persone delle imprese che riscuotono a singhiozzo il loro stipendio, il contratto di solidarietà Lucchini rischia di essere messo in discussione per la mancanza di risorse.
Avevamo appreso dal Presidente del Consiglio che la trattativa con Jindal era in dirittura di arrivo. Riteniamo necessario l’accelerazione della chiusura della vicenda relativa alla vendita dello stabilimento, così in maniera contestuale da sbloccare il piano delle bonifiche che possa dare lavoro ai lavoratori delle imprese e fatturato alle stesse.
SU QUESTO NON SI PUO’ PIU’ TERGIVERSARE, E CHIEDIAMO CHE IL GOVERNO DIVENTI IL PROTAGONISTA DIRETTO DI QUESTA VERTENZA E DA SUBITO SI ATTIVI PER CONVOCARE JINDAL E TUTTE LE PARTI INTERESSATE AL FINE DI CHIUDERE LA VICENDA E APPLICARE NELLA SUA INTEREZZA L’ACCORDO DI PROGRAMMA.
DA SUBITO CI ATTIVIAMO ATTRAVERSO INIZIATIVE DI VOLANTINAGGIO RIVOLTA A TUTTI I COMPONENTI DEL GOVERNO E DELLE ISTITUZIONI CHE SI FACCIANO PORTAVOCE DELLA SITUAZIONE DRAMMATICA CHE STA VIVENDO PIOMBINO E LA VAL DI CORNIA.
AL TERMINE DI QUESTE INIZIATIVE SI TERRA’ ENTRO IL 15 DI SETTEMBRE L’ASSEMBLEA DEI LAVORI NELLA QUALE IN ASSENZA DI RISPOSTE CONCRETE DA PARTE DEL GOVERNO SI DECIDERA’ FORME DI LOTTA NECESSARIE PER RAGGIUNGERE L’OBIETTIVO PREFISSATO.
AL TERMINE DI QUESTE INIZIATIVE SI TERRA’ ENTRO IL 15 DI SETTEMBRE L’ASSEMBLEA DEI LAVORI NELLA QUALE IN ASSENZA DI RISPOSTE CONCRETE DA PARTE DEL GOVERNO SI DECIDERA’ FORME DI LOTTA NECESSARIE PER RAGGIUNGERE L’OBIETTIVO PREFISSATO.
L’Italia è un Paese che non può rinunciare alla produzione di acciaio e quindi siamo convinti che il settore primario debba essere ritenuto uno dei punti prioritari della politica industriale del nostro Paese.
FIM/FIOM/UILM ritengono necessario unificare le varie vertenze della Siderurgia (Piombino, Terni, Taranto) attraverso uno sciopero e una manifestazione nazionale da programmare al più presto.
È con questa, che Le chiediamo, Sig. Ministro, di farsi carico di questa grave situazione in cui il territorio di Piombino va trovandosi con le fabbriche ferme, il comprensorio che si impoverisce e di chiedere al Presidente del Consiglio Renzi di convocarci al più presto, perché pensiamo che solo attraverso un dialogo costruttivo con il Presidente si possano ottenere fatti e non parole.
RSU
Lucchini e Lucchini Servizi
FIM/FIOM/UILM
Piombino 28/08/2014
Lucchini e Lucchini Servizi
FIM/FIOM/UILM
Piombino 28/08/2014
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