IL BLOG CHIUDE DEFINITIVAMENTE .................. ADDIO !!!!!!!!!!!!!
Ricevo in questo momento l'ennesima telefonata dei rappresentanti sindacali che mi comunicano che la pubblicazione della notizia del Consiglio Comunale di questa sera a Condove ha procurato un ingiustificato allarme tra i Lavoratori. Fatto salvo che sarebbe istruttivo partecipare ai Consigli Comunali, poichè non vivete in una bolla di vetro, sarebbe ancora più utile usare Wikipedia per conoscere la differenza che esiste tra un Ordine del giorno e una determina di un Consiglio Comunale. La presentazione di un ordine del giorno consiste in una presa d'atto della situazione in discussione ed esprime il parere del consiglio su di essa. Quindi quella di questa sera a Condove non sposterà le sorti della Vertek. Non occorre quindi organizzare nessuna presenza ma ripeto agli abitanti in bottiglia che accrescerebbe la vostra intelligenza essere presenti ai consigli Comunali .
Detto questo veniamo alla chiusura del blog.
Mi sono stufato di perdere del tempo a cercare notizie e diffonderle pensando di fare una cosa utile per dei colleghi che non capiscono quello che leggono ( o non vogliono capirlo ) per dei lavoratori che se ne fottono delle iniziative per tentare di salvare l'azienda, che rimangono a casa loro a fare i guerriglieri dietro una tastiera, che hanno sempre qualcosa da ridire alla macchinetta del caffè, salvo poi non partecipare alle iniziative, osservare il più assoluto silenzio durante le assemblee, andare al lavoro durante gli scioperi pensando che chi scende in piazza sia un coglione.
Per tutti gli altri ringrazio di aver seguito e supportato questo blog. Un augurio ai rappresentanti sindacali per le difficoltà che avranno nel rappresentare una manica di ignoranti qualunquisti e parecchi crumiri.
Da ora rimango anch'io alla finestra a godermi lo spettacolo.
Ricordo che se qualcuno vuole rispondere, i commenti a fondo pagina sono aperti a tutti.
mercoledì 11 febbraio 2015
Consiglio Comunale di Condove:
ODG Situazine Vertek
Questa sera durante lo svolgimento del Consiglio Comunale verrà posto in votazione un Ordine del Giorno sulla situazione occupazionale della Vertek di Condove
Oggi il commissario Nardi ha garantito per la Vertek di Condove il proseguimento della produzione fino a fine 2015. Verrà confermata la Cassa integrazione per i lavoratori e intanto si proseguirà nella valutazione delle candidature per l'acquisto. Si prospettano l'apertura di un nuovo tavolo al Ministero dello sviluppo economico ed anche un intervento regionale per incentivi ad eventuali compratori.
— ottimista.CONDOVE – FREDIANI (M5S): “VERTEK, MASSIMA ALLERTA PER EVITARE LO SPACCHETTAMENTO E INDIVIDUARE ACQUIRENTI SERI”
Oggi il Consigliere regionale M5S Francesca Frediani ha partecipato al tavolo sulla Vertek di Condove (TO) presso l’assessorato regionale al Lavoro.
Un incontro utile, anche perché per la prima volta i lavoratori Vertek hanno avuto finalmente la possibilità di incontrare l’assessore al Lavoro Pentenero e, dopo ben due anni, di conoscere il commissario Pietro Nardi.
Il Commissario ha garantito il proseguimento della produzione fino al termine dell’anno in corso oltre a confermare l’erogazione della cassa integrazione.
Si apre ora un momento cruciale per il futuro dello storico stabilimento condovese. Il commissario infatti nell’arco di un paio di mesi sarà chiamato a valutare le eventuali manifestazioni d’interesse. Sarà necessario evitare in tutti i modi l’ipotesi “spacchettamento”. Chi rileverà la Vertek dovrà tener conto soprattutto della forza lavoro che andrà interamente mantenuta ad eccezione dei lavoratori prossimi alla pensione. Non accetteremo compromessi che potrebbero avere come unico risultato la vendita del sito produttivo e dei macchinari senza un adeguato piano per mantenere i livelli occupazionali.
Chiederemo inoltre, anche attraverso i nostri parlamentari, l’istituzione di un tavolo permanente presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze dedicato al caso Vertek.
Francesca Frediani, Consigliere regionale M5S Piemonte
Un incontro utile, anche perché per la prima volta i lavoratori Vertek hanno avuto finalmente la possibilità di incontrare l’assessore al Lavoro Pentenero e, dopo ben due anni, di conoscere il commissario Pietro Nardi.
Il Commissario ha garantito il proseguimento della produzione fino al termine dell’anno in corso oltre a confermare l’erogazione della cassa integrazione.
Si apre ora un momento cruciale per il futuro dello storico stabilimento condovese. Il commissario infatti nell’arco di un paio di mesi sarà chiamato a valutare le eventuali manifestazioni d’interesse. Sarà necessario evitare in tutti i modi l’ipotesi “spacchettamento”. Chi rileverà la Vertek dovrà tener conto soprattutto della forza lavoro che andrà interamente mantenuta ad eccezione dei lavoratori prossimi alla pensione. Non accetteremo compromessi che potrebbero avere come unico risultato la vendita del sito produttivo e dei macchinari senza un adeguato piano per mantenere i livelli occupazionali.
Chiederemo inoltre, anche attraverso i nostri parlamentari, l’istituzione di un tavolo permanente presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze dedicato al caso Vertek.
Francesca Frediani, Consigliere regionale M5S Piemonte
Vertenza Vertek
Dal Sito http://www.regione.piemonte.it/notizie/piemonteinforma
L'annunciato incontro tra i rappresentanti della Vertek e il commissario straordinario della Lucchini, Piero Nardi, organizzato dagli assessori al Lavoro, Gianna Pentenero, e alle Attività produttive, Giuseppina De Santis, tenutosi il 10 febbraio in Regione alla presenza dei sindaci di Condove, Vaie e Chiusa San Michele, ha visto il commissario Nardi annunciare che entro fine febbraio verranno inviate le lettere alle diverse aziende che hanno manifestato interesse per lo stabilimento di Condove, unico dei quattro del gruppo Lucchini a non essere ancora stato acquistato, in modo che possano eventualmente presentare le offerte vincolanti per l’acquisizione. Nel frattempo la produzione proseguirà fino alla fine dell’anno, con la possibilità di continuare a usufruire, come già avviene ora, della cassa integrazione.
“Ci sarebbe piaciuto trovarci di fronte a una strada già certa - ha dichiarato Pentenero - ma mi sembra ci siano i presupposti perché la situazione evolva positivamente. Dal canto nostro ribadiamo la disponibilità a mettere in campo tutti gli strumenti a disposizione per arrivare a una conclusione positiva per tutti i lavoratori” “Faremo una verifica con FinPiemonte - ha aggiunto De Santis - per individuare eventuali agevolazioni che possano essere offerte ai potenziali acquirenti, per rendere più appetibile lo stabilimento”. Nel frattempo, sindacati e Regione chiederanno l’apertura di un tavolo di confronto presso il ministero del Lavoro.
martedì 10 febbraio 2015
CRISI VERTEK, A CONDOVE LA FABBRICA RIMANE APERTA FINO A DICEMBRE. LA REGIONE PENSA AD AGEVOLAZIONI PER I POTENZIALI COMPRATORI
Si è tenuto oggi pomeriggio l’annunciato incontro tra i rappresentanti della Vertek e il commissario straordinario della Lucchini, Piero Nardi, organizzato dagli assessori al Lavoro, Gianna Pentenero, e alle Attività produttive, Giuseppina De Santis. Presenti anche i sindaci di Condove, Vaie e Chiusa San Michele.
Nel corso dell’incontro, il commissario ha spiegato che sono emerse alcune manifestazioni di interesse per lo stabilimento di Condove, ma che si è verificato un rallentamento in quanto aspettava di definire la vicenda relativa al sito di Piombino, che si concluderà presumibilmente a aprile. Ora però, ha continuato il commissario, verranno ripresi i contatti per verificare la reale consistenza di tali interessamenti. Il commissario ha poi concluso spiegando che per tutto il 2015, pur in assenza di novità, verrà portato avanti il programma produttivo attualmente in essere per Condove, con la speranza di poter aumentare gli attuali volumi.
Il commissario straordinario ha spiegato che entro fine febbraio verranno inviate le lettere alle diverse aziende che hanno manifestato interesse per lo stabilimento di Condove, unico dei quattro del gruppo Lucchini a non essere ancora stato acquistato, in modo che possano eventualmente presentare le offerte vincolanti per l’acquisizione del sito.
Nel frattempo la produzione a Condove proseguirà, ha assicurato Nardi, fino alla fine dell’anno, con la possibilità di continuare a usufruire, come già avviene ora, della cassa integrazione.
“Ci sarebbe piaciuto trovarci di fronte a una strada già certa – ha dichiarato l’assessore Pentenero – ma mi sembra ci siano i presupposti perché la situazione evolva positivamente. Dal canto nostro ribadiamo la disponibilità a mettere in campo tutti gli strumenti a disposizione per arrivare a una conclusione positiva per tutti i lavoratori”.
“Faremo una verifica con FinPiemonte – ha aggiunto l’assessore De Santis – per individuare eventuali agevolazioni, che possano essere offerte ai potenziali acquirenti, per rendere più appetibile lo stabilimento”.
Nel frattempo, sindacati e Regione chiederanno l’apertura di un tavolo di confronto presso il ministero del Lavoro.
Circa 70 lavoratori della Lucchini di Condove hanno tenuto con la Fiom Cgil un presidio davanti all’assessorato al Lavoro della Regione. Per la Fiom-Cgil erano presenti anche Gianni Venturi, responsabile della siderurgia per la Fiom-Cgil nazionale, e Federico Bellono, segretario provinciale di Torino.
La Fiom-Cgil, d’accordo con la Regione Piemonte, ha chiesto di rilanciare il tavolo sulla Lucchini al Ministero dello Sviluppo Economico, con l’obiettivo di trovare una soluzione per Condove. Le parti si ritroveranno poi in Regione a aprile.
Ivano Franco, della Fiom-Cgil, dichiara: «Si è trattato di un incontro utile in quanto la presenza del commissario è servita a chiarire i termini della situazione attuale e a rasserenare un po’ di più gli animi lavoratori, che continueranno però a monitorare con attenzione l’evolversi della vicenda. Il nostro obbiettivo resta una soluzione positiva per tutti i lavoratori».
Ivano Franco, della Fiom-Cgil, dichiara: «Si è trattato di un incontro utile in quanto la presenza del commissario è servita a chiarire i termini della situazione attuale e a rasserenare un po’ di più gli animi lavoratori, che continueranno però a monitorare con attenzione l’evolversi della vicenda. Il nostro obbiettivo resta una soluzione positiva per tutti i lavoratori».
Anche il Consigliere regionale M5S Francesca Frediani ha partecipato al tavolo sulla Vertek di Condove presso l’assessorato regionale al Lavoro.
Un incontro utile, anche perché per la prima volta i lavoratori Vertek hanno avuto finalmente la possibilità di incontrare l’assessore al Lavoro Pentenero e, dopo ben due anni, di conoscere il commissario Pietro Nardi.
Il Commissario ha garantito il proseguimento della produzione fino al termine dell’anno in corso oltre a confermare l’erogazione della cassa integrazione.
“Si apre ora un momento cruciale per il futuro dello storico stabilimento condovese – dice Frediani – Il commissario infatti nell’arco di un paio di mesi sarà chiamato a valutare le eventuali manifestazioni d’interesse. La Frediani dice: “Sarà necessario evitare in tutti i modi l’ipotesi “spacchettamento”. Chi rileverà la Vertek dovrà tener conto soprattutto della forza lavoro che andrà interamente mantenuta ad eccezione dei lavoratori prossimi alla pensione. Non accetteremo compromessi che potrebbero avere come unico risultato la vendita del sito produttivo e dei macchinari senza un adeguato piano per mantenere i livelli occupazionali.
Chiederemo inoltre, anche attraverso i nostri parlamentari, l’istituzione di un tavolo permanente presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze dedicato al caso Vertek”.
Chiederemo inoltre, anche attraverso i nostri parlamentari, l’istituzione di un tavolo permanente presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze dedicato al caso Vertek”.
CRISI VERTEK CONDOVE, DOMATTINA INCONTRO IN REGIONE PER IL SALVATAGGIO CON I SINDACI E IL COMMISSARIO. I LAVORATORI SCENDONO IN PIAZZA
La Fiom-Cgil rende noto che martedì 10 febbraio, a partire dalle ore 10,30, davanti all’assessorato al Lavoro della Regione Piemonte in via Magenta si svolgerà un presidio dei lavoratori della Lucchini di Condove.
Alle ore 13, si svolgerà un incontro sul futuro dello stabilimento al quale parteciperà per la prima volta il commissario del gruppo Pietro Nardi, oltre alla Regione e ai sindaci di Condove, Vaie e Chiusa San Michele. La Fiom-Cgil sarà presente con una delegazione guidata da Gianni Venturi, responsabile della siderurgia per la Fiom-Cgil nazionale.
Ivano Franco, della Fiom-Cgil, dichiara: «Dopo una serie di iniziative siamo finalmente riusciti a ottenere un tavolo qualificato: lo stabilimento Lucchini (ex Vertek) di Condove è l’unica realtà del gruppo per la quale non è stata ancora trovata una soluzione, checché ne dica Renzi. Ci auguriamo pertanto che il commissario tracci un quadro chiaro sulle prospettive dello stabilimento per il quale chiediamo un rilancio produttivo e occupazionale»
lunedì 9 febbraio 2015
Lavoratori Vertek :
DOMANI TUTTI A TORINO .......
FINALMENTE ARRIVA IL COMMISSARIO NARDI
Andiamo a sentire quale sarà il nostro futuro
Era il 31 gennaio 2014 quando l'ex Sindaco di Condove ing. Listello comunicava al Consiglio Comunale: "Il Sindaco prendendo direttamente i contatti con il Commissario governativo (il 27 scorso) per fare il punto della situazione e conseguendo l’impegno personale del Dr. Nardi ad un incontro in Condove con le maestranze dopo il 10 febbraio, data oggi definita per l’arrivo e l’accettazione delle auspicabili (ma realistiche) manifestazioni d’interesse."
E' passato più di un anno e dopo innumerevoli richieste , il Commissario della Lucchini dott.Nardi ha deciso di interessarsi anche della Vertek di Condove.
Sollecitato dall'assessorato Regionale al lavoro, finalmente ha accettato di presentarsi al tavolo regionale di crisi della Vertek di Condove martedì 10 febbraio alle ore 13.
Le RSU di stabilimento hanno proclamato 8 ore di sciopero per dar modo ai pochi lavoratori che ancora sono in azienda di partecipare al PRESIDIO che si terrà a partire dalle ore 10,30 di martedì 10 a Torino, via Magenta 12, sede dell'incontro.
La presenza di TUTTI i lavoratori di Condove è, oltre che
auspicabile,DOVEROSA.
POTREBBE ESSERE L'UNICA OCCASIONE PER SAPERE, DA CHI HA NELLE PROPRIE MANI IL FUTURO DELLA Vertek, QUALE SARA' IL NOSTRO DESTINO.
Gli appuntamenti per recarsi a Torino martedì 10 sono :
ore 9 Condove davanti all'Azienda
ore 10 Collegno Stazione Metro Fermi
ore 10,30 Torino via magenta 12
- Metro fermata Re Umberto proseguire su corso Vittorio Emanuele direzione porta nuova e svoltare la prima a destra
- Treno Torino Porta Nuova imboccare corso Vittorio Emanuele direzione corso Re Umberto e svoltare la quinta a sinistra
venerdì 6 febbraio 2015
CONDOVE, CRISI VERTEK: MARTEDÌ IL COMMISSARIO PRESENTA LE SOLUZIONI PER SALVARE I 94 LAVORATORI VALSUSINI
di FRANCESCA FREDIANI (Movimento 5 Stelle)
Apprendiamo con sollievo, direttamente dai lavoratori, della convocazione per la giornata di martedì prossimo del commissario Nardi presso l’assessorato al Lavoro della Regione Piemonte.
Ci auguriamo che durante tale incontro si presentino finalmente soluzioni concrete per il futuro dello stabilimento. Stiamo seguendo da mesi le vicende della Vertek Lucchini, sollecitando l’assessore a mantenere alta l’attenzione sulla grave crisi dello storica azienda condovese.
Abbiamo presentato atti e interrogazioni sia in Consiglio Regionale, che alla Camera dei deputati, con i deputati Crippa, Chimienti, Della Valle e Castelli. Adesso è il momento di dare risposte ai lavoratori: questo ci aspettiamo dall’incontro della prossima settimana.
Francesca Frediani, Consigliere regionale M5S Piemonte
giovedì 5 febbraio 2015
Vertek : martedì 10 Febbraio
TUTTI A TORINO .......
FINALMENTE ARRIVA IL COMMISSARIO NARDI ......
Andiamo a sentire quale sarà il nostro futuro
Era il 31 gennaio 2014 quando l'ex Sindaco di Condove ing. Listello comunicava al Consiglio Comunale: "Il Sindaco prendendo direttamente i contatti con il
Commissario governativo (il 27 scorso)
per fare il punto della situazione e conseguendo l’impegno personale del Dr.
Nardi ad
un incontro in Condove con le maestranze dopo il 10 febbraio, data oggi
definita per l’arrivo e l’accettazione delle auspicabili (ma
realistiche) manifestazioni d’interesse."
E' passato più di un anno e dopo innumerevoli richieste , il Commissario della Lucchini dott.Nardi ha deciso di interessarsi anche della Vertek di Condove.
Sollecitato dall'assessorato Regionale al lavoro, finalmente ha accettato di presentarsi al tavolo regionale di crisi della Vertek di Condove martedì 10 febbraio alle ore 13.
Le RSU di stabilimento hanno proclamato 8 ore di sciopero per dar modo ai pochi lavoratori che ancora sono in azienda di partecipare al PRESIDIO che si terrà a partire dalle ore 10,30 di martedì a Torino, via Magenta 12, sede dell'incontro.
La presenza di TUTTI i lavoratori di Condove è, oltre che auspicabile,DOVEROSA.
POTREBBE ESSERE L'UNICA OCCASIONE PER SAPERE, DA CHI HA NELLE PROPRIE MANI IL FUTURO DELLA Vertek, QUALE SARA' IL NOSTRO DESTINO.
Gli appuntamenti per recarsi a Torino martedì 10 sono :
ore 9 Condove davanti all'Azienda
ore 10 Collegno Stazione Metro Fermi
ore 10,30 Torino via magenta 12
- Metro fermata Re Umberto prosegire su corso Vittorio Emanuele direzione porta nuova e svoltare la prima a destra
- Treno corso Vittorio Emanuele direzione corso Re Umberto e svoltare la quinta a sinistra
giovedì 22 gennaio 2015
CONDOVE – FREDIANI – CRIPPA – SCIBONA (M5S): “VERTEK, SITUAZIONE AL COLLASSO. INTERVENGANO SUBITO REGIONE E COMMISSARIO STRAORDINARIO”
Come riferiscono dipendenti ed organizzazioni sindacali la situazione alla Vertek di Condove (TO) è ormai al collasso. Il materiale di lavoro è ormai quasi terminato e non arriverà più nulla dalle sedi di Piombino e Brescia. Ben 93 lavoratori rischiano concretamente di restare a casa in un territorio, come la Valsusa, già pesantemente colpito dalla crisi industriale ed occupazionale.
E’ ora che la Regione Piemonte e il commissario Nardi inizino a parlare chiaro e rivelare, una volta per tutte, se esistono possibilità che il sito produttivo venga rilevato da un acquirente, come peraltro lasciato intendere recentemente dall’assessore al Lavoro.
Riteniamo che potrebbero esserci tutte le condizioni necessarie per salvare lo storico stabilimento di Condove che può contare su numerosi punti di forza. Ad alcuni lavoratori mancano solo pochi mesi alla pensione, sono presenti impianti di proprietà per la trasformazione e la distribuzione interna dell’energia elettrica, esiste una concessione per il prelievo acqua da un pozzo interno ed il sito gode di un collegamento alla stazione di Condove sulla linea ferroviaria Torino-Bardonecchia attivo fino alla fine degli anni settanta. Un serio progetto industriale potrebbe garantire il rilancio produttivo ed occupazionale.
La Regione Piemonte, insieme al commissario straordinario Nardi, deve intervenire al più presto, a partire dall’organizzazione dell’incontro con i lavoratori e le rappresentanze sindacali da tempo promesso e mai realizzato.
Allo stesso tempo seguiremo la vicenda anche a livello nazionale interrogando il Ministero all’Economia. Vertek fa parte del Gruppo Lucchini, lo stesso cui appartiene il sito di Piombino, recentemente acquistato dall’algerina Cevital. Hanno optato per lo spacchettamento del gruppo industriale con il risultato che alcuni siti produttivi sono stati rilevati da investitori ed altri rischiano di essere abbandonati come sta accadendo a Condove.
Francesca Frediani, Consigliere regionale M5S Piemonte
Davide Crippa, deputato M5S Piemonte
Marco Scibona, senatore M5S Piemonte
E’ ora che la Regione Piemonte e il commissario Nardi inizino a parlare chiaro e rivelare, una volta per tutte, se esistono possibilità che il sito produttivo venga rilevato da un acquirente, come peraltro lasciato intendere recentemente dall’assessore al Lavoro.
Riteniamo che potrebbero esserci tutte le condizioni necessarie per salvare lo storico stabilimento di Condove che può contare su numerosi punti di forza. Ad alcuni lavoratori mancano solo pochi mesi alla pensione, sono presenti impianti di proprietà per la trasformazione e la distribuzione interna dell’energia elettrica, esiste una concessione per il prelievo acqua da un pozzo interno ed il sito gode di un collegamento alla stazione di Condove sulla linea ferroviaria Torino-Bardonecchia attivo fino alla fine degli anni settanta. Un serio progetto industriale potrebbe garantire il rilancio produttivo ed occupazionale.
La Regione Piemonte, insieme al commissario straordinario Nardi, deve intervenire al più presto, a partire dall’organizzazione dell’incontro con i lavoratori e le rappresentanze sindacali da tempo promesso e mai realizzato.
Allo stesso tempo seguiremo la vicenda anche a livello nazionale interrogando il Ministero all’Economia. Vertek fa parte del Gruppo Lucchini, lo stesso cui appartiene il sito di Piombino, recentemente acquistato dall’algerina Cevital. Hanno optato per lo spacchettamento del gruppo industriale con il risultato che alcuni siti produttivi sono stati rilevati da investitori ed altri rischiano di essere abbandonati come sta accadendo a Condove.
Francesca Frediani, Consigliere regionale M5S Piemonte
Davide Crippa, deputato M5S Piemonte
Marco Scibona, senatore M5S Piemonte
mercoledì 21 gennaio 2015
osservazioni
Lavoratori
Attenti
Il rischio è quello di fare come i sonnambuli, quando si
trovano a passeggiare sui tetti: risvegliandosi di botto potrebbero cadere a
terra e farsi male, davvero molto male.
domenica 4 gennaio 2015
Sarà un altro anno nero per le aziende metalmeccaniche del torinese
Diverse migliaia di posti di lavoro sono a rischio e all'orizzonte non si vede alcuna soluzione.
TorinoToday 3 Gennaio 2015
Non c'è alcun segnale di miglioramento all'orizzonte nel 2015, per l'industria metalmeccanica torinese. Sono migliaia purtroppo i lavoratori che vedranno partire i propri licenziamenti e il cui posto di lavoro è seriamente in pericolo. E al momento non si vede alcuna soluzione. " Molte aziende - spiega Federico Bellono, segretario generale della Fiom di Torino - sono vicine al tracollo. Tra queste la Beltrame, la De Tomaso ma anche la Lucchini il cui stabilimento di Condove non ha al momento trovato acquirenti. Sono tante purtroppo le aziende nelle mani di curatori fallimentari e commissari - continua - e in Regione e al Ministero si aprono continuamente tavoli a questo proposito".
E la situazione non è rosea nemmeno per il gruppo Fca, nè tantomeno per gli operai di Mirafiori che resteranno in cassa integrazione per tutto il 2015. "Nel mese di gennaio alla Maserati di Grugliasco non si lavorerà al sabato e anche per Cnh i segnali non sono incoraggianti - spiega ancora Bellono -: i cassintegrati di New Holland spostati all'Iveco sono tornati nuovamente in cassa integrazione e gli interinali sono stati lasciati a casa". Preoccupa poi anche Finmeccanica conl'Alenia Thales che non ha in vista alcun investimento per l'anno appena iniziato e che a Torino conta 700 dipendenti.
Bellono poi non risparmia una critica alle istituzioni : "Non abbiamo visto, in questi primi mesi, da parte del nuovo governo regionale, uno scarto apprezzabile - ha dichiarato amareggiato - . Le crisi difficilmente trovano una soluzione, ben che vada vengono tamponate con l'uso degli ammortizzatori sociali che a un certo punto finiscono, come nel caso della De Tomaso".
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